aggiungo qualche info:
-all’inizio del terzo tiro, dopo il primo spit su placca, andare a sx e non a dx: lo spit è al di sopra del tetto; sulla dx è presente cordone su clessidra, ma si tratta di una variante (o tratto d’altra via) completamente da proteggere(6a+; microfriend) che costringe poi a tornare a sx con traverso in discesa.
-al quinto tiro, raggiunta la vena di quarzo, cessano gli spit e bisogna traversare decisamente a sx, su difficoltà contenute con due vecchi chiodi in loco.
– ultimo tiro ora frazionabile con sosta intermedia (due fix non collegati)
Per superare lo zoccolo e raggiungere la cengia mediana si può ora percorrere la prima parte della via, creata successivamente, che presenta un primo tiro facile ma su roccia molto bella e poi 2/3 lunghezze non molto significative. Essa attacca decisamente più a dx e in alto di “Regalami un Sorriso” e raggiunge la seconda parte dal basso, evitando la discesa dal canale; accesso più rapido ma meno interessante di quello suggerito.