Stella (Corno) – Diedro Rosso

Stella (Corno) – Diedro Rosso
La gita
alex_73
5 30/08/2008

Usciti dalla via si ha una stiama incredibile per gli apritori.

Una di quelle vie che fai una volta nella vita, quando esci il primo pensiero é …non la ripeterò mai neanche se mi pagano…

L’avvicinamento, l’ambiente, la scalata con lo zaino, le protezioni dubbie, la roccia non buona, i nidi e le merde degli uccelli, e tutto quello che ci passa all’interno la rendono una via che prova fortemente la mente.

TECNICHE DI SALITA:
A) Il primo scala senza zaino il secondo porta lo zaino con il materiale di entrambi
B) Entrambi scalano con lo zaino con il proprio materiale
C) Entrambi scalano senza zaino, e il primo quando arriva in sosta paranca lo zaino con l’aiuto del secondo.

Noi abbiamo utilizzato la tecnica con entrambi con lo zaino, UNA PAZIA, lo zaino ti impedisce il piazzamento delle protezioni, non si riesce a entrare con il corpo nelle fessure.Nel tiro precedente al traverso del grande tetto abbiamo cambiato tecnica parancando lo zaino.

A via fatta consiglio a tutti la soluzione C (soste da rinforzare a prova di bomba), entrambi senza zaino ad eccezione del tiro con traverso a SX sotto il grande tetto, li conviene che il secondo scali con lo zaino ( Se lo zaino parte non lo recuperi più).

NOTA: le protezioni in loco, i tamponi, sono per la maggior parte cattivi! (fanno eccezione 2 nuove protezioni rimesse qualche anno fa) noi ne abbiamo staccata una.

NOTA2:sconsiglio vivamente la cordata a 3 persone o ancora 2 cordate sulla linea, é davvero pericoloso.

Un grazie a Francy con cui ho potuto ripetere questa via.
Ora so il perché quando il venerdì dicevamo:…andiamo a ripetere il Diedro Rosso, quelli che l’avevano già fatta dicevano ridendo: … non vi invidio proprio.

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