Stella (Corno) – Come Animali nella Bolla dei Temporali

Stella (Corno) – Come Animali nella Bolla dei Temporali
La gita
reglet
3 27/12/2015

Il Corno Stella è una montagna che impressiona ogni volta che la si vede, da nord questa sensazione si amplifica. Sarà perchè è il lato più selvaggio, sarà la vicinanza con il Lourousa o i racconti delle sue mitiche vie. Noi eravamo in tre, tre incuriositi dal mito di questa parete per noi nuova. Incoraggiati da questo inverno poco rigido abbiamo deciso di viverci la nostra piccola avventura su questa parete che sognavamo da tempo. L’ambiente e la parete ci hanno regalato momenti fantastici!
La via, per essere a nord, presenta nel complesso roccia buona. Alcuni tiri come il 7°, 8° e 10° sono davvero belli! Su altri bisogna fare un po’ attenzione a cosa si tira ma nulla di che.
La spittatura è obbligatoria ma non così severa fino all’uscita di L11 dove dopo una fila di spit ci si trova sopra una bombatura senza la possibilità di proteggere ( o almeno noi non ne abbiamo trovato modo), un paio di fessurine c’erano ma erano composte da vari “dadini di roccia mobili” che non davano molta fiducia, soprattutto dopo che me ne son rimasti diversi pezzi in mano o rotti sotto le scarpette.
A questo punto, a pochi metri dalla sosta di L11, abbiamo optato per la discesa non fidandoci di fare un run out di almeno 7-8 metri prima di poter piazzare qualcosa di decente.
Peccato perchè fino a li, come scritto sopra, la chiodatura è impegnativa ma non pericolosa.

Beh, tolto il fatto di non essere riusciti ad uscirne, questa via ci ha regalato una bellissima avventura in questo inverno un po’ pazzo!
Ci torneremo in estate dove forse le temperature più miti ci aiuteranno a scalare un po’ meglio.
Un ringraziamento alle sherpa Anna e Martha che ci hanno portato i viveri al bivacco 1000 stelle!
Con gli amici Steu e Gio!

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