- Accesso stradale
- Ok a tetti Airetta
Il sentiero per i laghi è stato pulito perfettamente e siccome la mulattiera originale sotto si è conservata abbastanza bene la salita al lago inferiore è stata facile e veloce.
Subito dopo inizia il ripido canalone erboso che scende dai prati nei pressi della punta Colletto sulla dorsale che chiude ad Ovest il vallone infestato da erbacce che rendono il cammino faticoso.
Giunti in cresta occorre subito aggirare un affioramento roccioso a sinistra in una giungla di cespugli dove si riesce a passare grazie a tracce di animali.
Rimanendo sotto le pareti dopo un breve tratto si sale direttamente a destra e con pochi minuti di ravanamento si rientra sul filo in corrispondenza di una pietraia a valle delle cime del Roc oltre la quale si passa sul versante opposto con prati di erba fine.
La parte brutta dell’ itinerario è dal lago a questo punto dove si trovano alcuni ometti e segni di vernice rossa sbiadita della vecchia traccia che collegava Esterate al gias dell’ Aiera ad oggi non più percorribile ma che da qui, se lo si cerca con attenzione, conduce ancora sotto i canali che portano in vetta al monte Steirà.
Gita per gli amanti del genere wild da fare in giornate dal clima secco poichè l’ umidità elevata del vallone spesso impregna erba e cespugli .