Stange (Pizzo) da Alpe Devero e il Canalone NE

Ottima gita, ideata e pensata dal gulliveriano (d.o.c.) “coste” -con il quale l’ho condivisa-. Questa idea gli è venuta dopo la lettura (questa volta su un altro sito) di una gita simile (forse anche più sostenuta) percorsa in questi giorni in Formazza, e così l’ha collegata a questo itinerario che per la verità volevamo percorrere già la scorsa stagione, ma abbiamo posticipato perchè la domenica scelta per questo percorso aveva le condizioni meteo sfavorevoli. Alla partenza da casa, non eravamo sicuri dell’esito positivo, ma la “pensata” era assennata, fondata e razionale e il risultato è stato positivo e soddisfacente. Innevamento sufficiente al Devero, 50 cm circa di neve assestata, generalmente crostosa di varia consistenza, un ottimo fondo. Le cime tipo Cobernas e dintorni sono spelate dal vento, ma nel canalone del Pizzo Stange, la neve si è mantenuta bene. Il canale ha gia scaricato e la parte inferiore è dura (crosta portante), poi genralmente farinosa soprattutto la parte finale più alta. Gli untimi 50 metri di salita sono stati molto lunghi,visto che (a piedi) sfondavamo oltre al ginocchio. Personalmente sono salito senza ramponi, ma nella parte dura -con la picozza- ho dovuto intagliare qualche gradino, e quindi è molto meglio usarli in questo tratto. Bella la discesa, su pendenze sostenute. Solo in prossimità del lago, crosta non portante difficile da sciare, e poi rientro sulla pista/strada battuta e dura. Penso che questo itinerario sia quello che oggi, nella conca del Devero, abbia offerto le migliori condizioni di innevamento, in pratica non abbiamo preso neppure un pietra (o perlomeno le abbiamo evitate bene), e siamo rientrati soddisfatti.