- Accesso stradale
- pulite
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo 5 anni ritorniamo su questa cima con decisione mattutina presa sulla strada in base al cielo limpido che non era previsto.
Posteggio di Engiloch pieno, al passo parecchie auto, sci alpinisti e ciaspolatori distribuiti sui vari itinerari.
Sul nostro una quindicina di persone, poche rispetto agli affolamenti odierni in vallèè.
Temperatura alle ore 9: -10 poi al sole si stava meglio, al rientro al passo -1.
Traccia presente anche se in alcuni tratti un po’ segnata dalle ciaspole, sul traverso un paio di tratti duri, per il resto leggero strato di neve nuova o riportata dal vento. Leggera ventilazione sul percorso con alcuni tratti riparati e alcune folate più intense.
Discesa su neve pressata e liscia evitando i sastrugi presenti fino al traverso, poi disceso nel vallone fino alle baite vicine al vecchio ospizio su neve fresca e riportata soffice, poi ripellata fino al passo.
In compagnia di “Stella Alpina” che cinque anni fa mi aveva accompagnato nella ripresa alpinistica dopo l’incidente motociclistico e la perdita di mio fratello Aldo, “abe”.