Spazzacaldera (Pizzo) – Fiamma Mosaico + Normale+ Fiamma

Spazzacaldera (Pizzo) – Fiamma Mosaico + Normale+ Fiamma
La gita
brodo
5 15/07/2023
Accesso stradale
Salendo al Passo della Maloja (Svizzera), dopo aver oltrepassato Vicosoprano parcheggiare nei pressi della funivia che sale al Lago d'Albigna

Avvicinamento: dalla stazione della funivia seguire la strada cementata fino ad un tornante dal quale verso DX si stacca una traccia in discesa che porta alla base della via (scritta VIA FELICI in rosso e primo spit visibile sulla SX)
Attrezzatura: normale alpinistica. Abbiamo portato una serie di friends da 0.3 a 3 BD per integrare ulteriormente la salita. La via presenta comunque spit e soste attrezzate a fittoni/spit alcuni da collegare altri già collegati
Salita alcuni commenti: abbiamo usato principalmente la relazione di Sassbaloss (https://www.sassbaloss.com/pagine/uscite/albigna1/albigna1.htm)
– L1: placca verso SX fino a sostare nei pressi di una lama che parte verso SX
– L2: seguire la lama poi gli spit. Vi sono due spit artigianali verso SX nei pressi di un piccolo diedrino. Possibile rinviarli (attenzioni agli attriti) e poi tornare verso DX alla sosta. Altrimenti dritti con passo di aderenza in placca prima della sosta in corrispondenza di una lama parte verso DX
– L3: seguire la lama poi leggermente a DX fino in sosta
– L4: traversare verso DX (ignorare gli spit che salgono verso SX dalla sosta) sulla cengia fino a raggiungere una vecchia sosta con cordone. Dalla sosta risalire il diedro prima per rocce frammentate poi seguire la netta fessura nel diedro. Risalirla fino al termine e sostare
– L5: dalla sosta puntare il primo spit e poi risalire la cengia fino alla base del secondo pilastro
– L6: salire lo strapiombino, poi seguire la fessura verso SX. Al suo termine rimontare in placca e tornare poi leggermente a DX fino ad incontrare la sosta con due fittoni da collegare
– L7: salire la placca fino alla sosta
– L8: dalla sosta traversare verso DX in leggera discesa, aggirare lo spigolo e scendere nell’intaglio tra i due pilastri. Continuare sul terrazzone fino a giungere alla parete del pilastro successivo, qui per diedro si sale alla sosta sul filo dello spigolo (sosta visibile dalla precedente nei pressi di una selletta sul filo dello spigolo). È possibile sostare contro la parete del pilastro senza risalire il diedro per spezzare in due la lunghezza.
– L9: salire sul filo dello spigolo poi sotto il tetto giallo traversare verso SX. Noi abbiamo incontrato uno spit in placca e risalito la fessura di SX fino ad una sosta nascosa su uno spuntone sulla DX. Il tiro della relazione una volta superato il tetto traversa a SX su cengia fino ad incontrare la sosta visibile sulla SX.
– Dalla S9 abbiamo seguito la cresta fino alla sommità senza percorso obbligato.
Discesa: dalla cima (sosta su spit con cordino e maillon) fare una breve calata sulla terrazza sottostante. Percorrerla, giungere e superare un colletto con massi da risalire (visibile ometto). Una volta superato seguire il sentiero (si può salire sulla DX sempre per massi fino a raggiungere la base della fiamma) che sale e supera un altro colletto che sorpassato porta ad un canale che va percorso in discesa fino ad incontrare una zona più ripida con sosta a spit e maillon di calata (sulla parete di SX). Calarsi per una ventina di metri e seguire il sentiero fino alla funivia

Bella salita ambiente stupendo in fantastica compagnia di Andrea

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