Soreiller (Aiguille Orientale du) – Voyage pour L’Orient

Soreiller (Aiguille Orientale du) – Voyage pour L’Orient
La gita
podina
4 18/08/2012

Ha scritto e relazionato tutto bene Edo74, salvo non lasciarsi andare un pochino sulla “gestione” culinaria del Soreiller che io&mire frequentiamo oramai dal lontano ’89..e haimè purtroppo, in continua fase calante..(brodaglia+omelette bruciata+1biscotto riempito di crema avariata, per non parlare della colazione, penosi!), lasciamo perdere le note dolenti..Ai tempi giunsero voci a pinerolo di una via bellissima, appena aperta (Visite..),fummo fra i primi a ripeterla e da allora, abbagliati da tanta bellezza ed eleganza non smettemmo più di frequentare il “Cirque”…Una guglia che trafigge il cuore ogni volta che dalla gola la vedi spuntare all’improvviso nella bellissima luce serale..Nonostante la Dibona non sia proprio dietro l’angolo, e quest’anno le vacanze son ridotte a dei miseri week, ci ritroviamo a salire per l’ennesima volta questo bellissimo e selvaggio vallone. Voyage pour l’orient è una via molto bella e un pò più “alpinistica” delle altre… al Soreiller daltronde son pochi quelli che in questa stagione si portano picca e ramponi ma per l’Aiguille orientale possono essere molto utili..un modo per restare sicuramente soli e al fresco in questo periodo di caldo assurdo anche in alta quota. L’arrampicata non è ai livelli della Dibona e ancor meno del Rouget dove non solo a mio avviso le “Tresor” detiene il primato di bellezza; ma cmq la via è varia con tiri di notevole bellezza e dove il 5+ occorre salirlo anche con lo spit a 8/10 metri sotto…L’arrivo in cima permette una vista straordinaria a 360° su tutto il delfnato, mentre la discesa impegna più della salita. (circa 4 ore) Noi siamo arrivati al rif all 17 con due doppie incastrate…(note m.conti) n.b. portatevi su il fornello e fatevi da mangiare; Martine non ha più l’entusiasmo di 20 anni fa mentre la Dibona continua ad essere la “manna” indiscussa di questo luogo..

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