Prato Sopralacroce (Falesia di)

Prato Sopralacroce (Falesia di)
La gita
alepiazza
5 29/01/2022

Limitati dalla peste suina e da alcuni lavori sulle autostrade del Ponente, decidiamo di puntare una qualche nuova falesia. Dopo un po’ di ricerca veniamo a conoscenza di Sopralacroce e scegliamo di visitarla, seppure all’inizio fossimo un po’ titubanti relativamente alla possibilità di prendere troppo freddo.

La falesia si rivela fin da subito una bellissima sorpresa. Chiodata bene, facilmente raggiungibile e inserita in un contesto paesaggistico incredibile. La giornata è stupenda e a tratti arrampichiamo in maglietta. La roccia che ci troviamo ad affrontare si rivela davvero ostica, e sui gradi riportati dalla guida presa come riferimento restiamo un po’ perplessi, ma le vie si dimostrano davvero interessanti.

Nella strada del ritorno, inoltre, ci siamo fermati a chiacchierare con la signora dell’alimentari del paese, che si è dimostrata disponibilissima ed accogliente, raccontandoci aneddoti e avvenimenti storici della cultura locale.

Giocando sul Pilastro abbiamo tentato di mettere le mani su:
-“Arsua”, 5a, una bella placca cammuffata da diedro, da non sottovalutare.
-“Maniman”, 6b, partenza fisica con successivo passaggio a placca, anche se purtroppo non siamo riusciti ad andare oltre al quinto rinvio.
-“I M’An Ditu”, 5c, bel muro verticale tecnico e di continuità, con un passaggio non banale a metà via.
-“Ciattella”, 6a, partenza su placca, sebbene tutto il grado sia concentrato in un unico passo su strapiombo subito prima della fine della via.

Torneremo sicuramente, nel tentativo di prendere maggior confidenza con questa roccia di difficile interpretazione e provando magari ad attaccare anche la Placca Nera.

N.B. i gradi delle vie si riferiscono a quelli presenti nella guida “Onde di Pietra”, di C. Roccati e F. Pierpaoli.

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