- Accesso stradale
- Strade pulite
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 2000
Super Sommeiller oggi! 5 stelle piene, piene; le prime tra l’altro di questa stagione un po’ particolare.
Ambiente e paesaggi bellissimi, meteo straordinario, assenza totale di vento e nuvole, che uniti ad una neve strepitosa hanno reso la gita ancora più bella!
Lasciata la macchina a metà della strada in piano che costeggia il lago; peccato, perché superati i primi 200 metri la neve scompare dalla strada salvo poi ritrovarla subito dopo il ponte di legno che attraversa il rio, poco prima del bivio per lo Scarfiotti.
Calcolare 30 minuti di portage seguendo il sentiero.
Ottimo rigelo fin dalle quote basse; si attraversa, senza problemi, subito, il fronte di una grossa vecchia valanga fin quasi ai primi tornanti.
Buon innevamento su tutto l’itinerario
Arrivato a Pian dei Morti, dopo la paletta, anziché proseguire dritto, lungo il classico itinerario, ho svoltato a sinistra risalendo un breve pendio che immette direttamente sul Pian dei Frati; attraversato questo, al bivio Galambra (altra paletta) ho proseguito dritto risalendo un piccolo canalino, con pendenze mai pronunciate, che sbuca sul pendio sottostante il canale SO del Sommeiller.
Presenti diverse scariche di neve nel canale ma che consentono comunque di proseguire senza problemi; la neve è sì dura ma offre un buon grip e così sono sbucato direttamente in cima sci ai piedi e senza coltelli.
Panorama super! temperatura piuttosto bassa.
Disceso il canale tutto a sinistra, dove non c’erano scariche, e poi a metà ne sono uscito a sinistra per immettermi nell’ampio pendio vicino.
E lì l’apoteosi! 🙂
Sotto di me un enorme tavolo da biliardo bianco, perfettamente liscio, nessun passaggio, neve perfettamente indurita che consentiva pennellate continue.
Un urlo continuo fino al Pian dei Frati; e da scendere ce n’è tanto!
Poi nel canalino un firn da favola! Prendendo un po’ di velocità sono entrato nel pianoro facendo curve da slalom girante grazie alla consistenza della neve e alla sua scorrevolezza.
Risalito scalettando il pezzo di pendio e poi di nuovo giù verso Pian dei Morti senza più ormai lacrime da versare…!😃
Gran finale lungo in canalino che si prende stando a sinistra; divertente all’inizio pirotecnico nel finale per vie di alcune scariche di vecchie valanghe.
Over the top!
Gita straconsigliata nella variante proposta soprattutto a scendere.
Scusate se mi sono prolungato ma gite così belle non ne capitano tante 🙂
Proporrò alla redazione di poter inserire la variante fatta, soprattutto a scendere, perché forse non tutti la conoscono e ne vale proprio la pena!