- Accesso stradale
- strade pulite ma attenzione alle buche su tutta la SR23
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo un mesetto di pausa giustificata, ricomincio dal Clot, ma salendo da Pattemouche. Bella traccia, fatta bene, poco faticosa. Salito a buon passo, i due che mi precedevano hanno deviato verso il Morefreddo (molto tracciato ma sulla dorsale, pendio centrale intonso ma da distanza sembrava bello carico). Ho ritracciato la parte finale dalla lapide Enrietto, il poco vento della notte aveva cancellato la traccia. Notevoli le valanghe a lastroni cadute nella conca del Gran Miuls. Discesa fantastica, polvere da cima a fondo. Ampi spazi intonsi sia in alto, sia nel bosco (pista invece molto tracciata). Sciata d’antologia, soltanto nei pendii al di sopra di Pattemouche neve leggermente più umida, ma è una pignoleria. Neve recente 10 cm alla partenza, oltre 30/35 in alto. Alle 11.30 al parcheggio scorrevano fiumi di acqua e fango, il sole di metà marzo non perdona. A sud domani probabilmente crosta, ma se comincia a fare caldo, il versante da Villardarmond al Gran Puy diventerà molto bello in fretta.