Sirwoltehorn da Engiloch

Sirwoltehorn da Engiloch
La gita
larix66
3 16/03/2013
Accesso stradale
nessun problema
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Questa cima è probabilmente la meno frequentata della zona, nonostante il percorso interessante e il panorama di vetta; offre ad esempio la migliore vista sul Böshorn e sulla sua via di salita. Dalla località di partenza, Engeloch, la solita folla di scialpinisti e oggi anche escursionisti con racchette da neve. Passato il canale a fianco della cascata, unico punto critico se le condizioni non sono ottimali, ci si divide: chi punta a destra verso il Galehorn, chi invece si dirige al Böshorn (dove peraltro oggi la parte alta del percorso è scarsamente innevata con rocce affioranti ovunque). Io invece proseguo per il Sirwoltehorn, passando per gli omonimi laghetti. La neve è rigelata e portante per tutta la parte in ombra, mentre dai laghi in poi cambia spesso tra portante, non portante e ventata con rari tratti di polvere non ancora trasformata. Nel traverso che costeggia il laghetto sonori assestamenti della neve mi convincono a tenermi più in basso, dove la pendenza è minore. A questo punto l’itinerario prevede di dirigersi verso il Sirwoltesattel, salendo a guadagnare la cresta Nord prima di raggiungere il passo. I pendii in questione sono però sovrastati da cornici per quasi tutta la lunghezza della cresta, per cui decido di alzarmi direttamente in direzione della cima, dove noto che la neve è molto lavorata e la superficie sconnessa mi fa escludere la presenza di accumuli. Con un ripido traverso su neve durissima, unico punto dove sono necessari i rampanti, esco finalmente in cresta dove metto i ramponi e porto gli sci fino a dove ritengo che il pendio sia sciabile. Da qui in un quarto d’ora circa arrivo in vetta. Tornato agli sci percorro il primo tratto molto ripido su neve dura ma non ghiacciata, poi, per evitare di scendere dall’improponibile percorso di salita, raggiungo il Sirwoltesattel da cui con una breve risalita mi ricongiungo con la traccia del Galehorn che seguo in discesa. La neve non è più l’ottima polvere di due settimane fa; anche nella parte bassa del percorso in qualche punto la crosta cede ma si scia comunque senza problemi fino alla fine. Mi scuso per il ritardo di un giorno nell’inserimento della gita, dovuto a problemi di connessione. Nel frattempo le condizioni sono cambiate per nuove precipitazioni.

Gita in solitaria, su un itinerario che conoscevo già ma da cui mancavo da un po’. Un saluto ad Andrea, che oggi non ha potuto partecipare; alla prossima.

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