Similaun da Vernago per la Vedretta del Giogo Basso

Similaun da Vernago per la Vedretta del Giogo Basso
La gita
sensacugnisiun
5 28/08/2014

Partenza alle 5 da Torino, tanto il bello è previsto nel pomeriggio. L’accoglienza al lago è fatta da vento teso e pioggia gelata, tempo di un caffè e il sole arriva, salirà con noi fino al rifugio in una piacevole rincorsa tra gli ultimi rovesci di nevischio. In 3h siam su, molti a passeggio, alcuni speranzosi di vedere finalmente un po’ di sole, pochi con ferraglia, vedremo che le condizioni in effetti sarebbero da ski! Al rifugio di nuovo vento e nevischio dopo una bella schiarita che fa vedere la cima, gli ultimi cumuli proprio non vogliono lasciare la punta Finale..
Dopo un te le quinte si aprono, la punta appare bianchissima, si vede la traccia e il pomeriggio è ancora lungo, il vento cala e la socia legge nei pensieri: si va! Oggi ci siamo solo noi, soli altri 3-4 pedoni con la stessa idea, il rifugio si sta riempiendo e domani sarà processione, oltre al freschino previsto che segue la perturbazione..
Il ghiacciaio è ben coperto, candido di neve recente, la traccia evidente, si passano un paio di crepacci su buoni ponti nel pianoro che precede l’impennata finale. La cresta è bellissima, non affiora ghiaccio. Panorama splendido verso sud con i giganti di calcare che affiorano, più in là il gruppo dell’Ortles, la luce radente del tramonto prossimo crea giochi di luce con i groppi che ancora insistono appena dietro il rifugio e verso l’Austria. Esitiamo in punta per fermare il momento: che regalo in 12 ore..
Il rientro è rapido anche se il sole ora è caldo e la neve fresca di colpo molla, arriviamo al rifugio giusto per cena. La struttura è accogliente e si mangia decisamente bene e abbondante, la mezza è 45euri, anche senza tessera, ce ne fossero così in giro. La scelta per la pomeridiana è stata azzeccatissima, un vero e proprio basso tuba ci ha fatto dormire praticamente nulla, non sarebbe stata una mattinata brillante.. Scendiamo proprio mentre il serpentone ormai copre il ghiacciaio, qualche nuvola da vento e stratificazioni alte verso sud ancora insistono, ma il sole ci accoglie generoso sui pascoli ormai sopra il lago. Gran bella cima che vale da sola il viaggio, condizioni ottime. In supercompagnia di Alice, oggi in forma inossidabile! Salut

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