Sili (Punta) da Schiaroglio

Sili (Punta) da Schiaroglio
La gita
andrea81
20/12/2015
Accesso stradale
ottimo

Tripudio di erba scivolosa su pendii ripidi… Da andarci solo se proprio non se ne può fare a meno, almeno in questo periodo dell’anno. Partenza da Schiaroglio (da qui l’itinerario è comunque più logico rispetto a Prascondù) bel sentiero fino alle baite di Ciantel del Re, poi iniziano le tracce che appaiono e scompaiono, spesso sommerse dall’erba secca. Comunque si sale non particolarmente male fino ai ruderi dell’alpe Colma, poi traverso su bel sentiero (l’unico tratto in cui si può considerare tale) per entrare nella valletta che proviene dal Passo Colombo. Qui tracce praticamente inesistenti, si perde un po’ di tempo zigzagando tra i dossi e le zolle di erba, poi meglio nella parte centrale dove il terreno è più compatto, poi gli ultimi 80 m per il passo si rivelano un delirio di erba olina su pendenze molto sostenute. Da qui verso sinistra inizia subito la rampa per la cima, ci sono numerose tracce per lo più di animali che tagliano il pendio e poi finiscono col perdersi… Secondo me conviene cercare di mantenersi sempre nei pressi della cresta, ripida anch’essa. Con il senno di poi sarebbe stato meglio passare dal percorso per la Punta Manda, e poi deviare sul pendio-dorsale sud, che da lontano pareva più affabile. Con le dovute cautele ritornato al Passo Colombo, per evitarmi il tratto insidioso ho deciso di salire alla Punta del Vallone (rieccomi qua dopo solo due settimane!), e scendere poi al Colle del Crest, anche qui l’erba scivolosa non manda… Poi finalmente dal colle per il bel sentiero gta si scende velocemente a Prascondù, da dove sono dovuto risalire brevemente a Schiaroglio. Percorso di salita interessante per l’ambiente selvaggio e fuori dagli schemi, ma la totale assenza di sentiero e l’insidiosa erba me lo fanno sconsigliare.

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