Sialouze (Aiguille de) – Ventre à Terre

Sialouze (Aiguille de) – Ventre à Terre
La gita
thebrd
4 14/08/2016

Sinceramente la scalata in se non mi ha entusiasmato più di tanto, ma l’ambiente selvaggio e l’avventura tipica di una gita completa (avvicinamento lungo, nevaio alla base, salita protetta ma non troppo e doppie fuori via) la rendono una via comunque consigliabile.
In alcuni tratti la roccia è molto bella (L5, L7-parte alta- e L8) ed alcune fessure sono da antologia (L1 super), in alcuni tratti invece qualcosa non è ben saldo ed è necessario prestare attenzione (per info chiedere a Davide…). L0 non è da sottovalutare in quanto il passo ostico nel diedrino iniziale non è azzerabile.
L’apparente semplicità dei gradi dichiarati non deve ingannare: su alcuni passaggi (non integrabili) meglio disporre di un po’ di margine sul grado, secondo me un 6a bello solido non guasta per niente.
Le calate fuori via, come da relazione Cambon, sono ottime e permettono di rientrare comodamente all’attacco (consigliato lasciare scarponi ed attrezzatura da ghiaccio alla prima sosta, dalla quale con 60m ci si cala oltre la neve).
Alcune info sulle nostre tempistiche (eravamo in 3 quindi si guadagna a piedi e si perde in scalata e doppie…):
Salita al rifugio: 2h 40min
Rifugio/attacco: 2h (compresa la neve)
Salita via: 7h 30min
Doppie: 2h
Rientro al rif: 1h
Rifugio/parcheggio: 2h
Se poi ci aggiungete qualche pausa qua e la… si comprende come non sia affatto scontato evitare di passare una seconda notte al rifugio, tra l’altro accogliente ed a prezzi modici.
La colazione è consigliata alle 7.00 ma in giornate con temperature non troppo basse, vista la lunghezza della salita, consiglio di partire anche un’ora prima!

Link copiato