Itinerario di stampo classico, molto ripetuto, la traversata delle creste Sud e Nord dell’Aiguille de Sialouze è una salita di alta montagna di tutto rispetto, lunga ed abbastanza impegnativa.
L’arrampicata è poco sostenuta, ma alcuni tiri sono veramente belli, su buona roccia e non così banali. La chiodatuta è essenziale, parzialmente integrabile con protezioni veloci.
Nella prima parte l’itinerario non è così facile da individuare, noi e le altre due cordate di francesi abbiamo perso parecchio tempo, impiegando alla fine quasi 5 ore dall’attacco alla cima. Più veloce ( 2 ore) la traversata dei gendarmi della cresta nord fino alla forcella, dove inizia la discesa. Le doppie sono ben attrezzate, tutte spostate sulla destra orografica del canale, abbastanza protette dalle cadute di pietre, ma non elementari.
Ottime le condizioni di innevamento per arrivare all’attacco e per la discesa (necessari i ramponi).
Tempo limpidissimo e fresco, con vento a tratti forte e fastidioso.
Con Chiara, Mario, Alberto ed Emanuele, tutti sempre all’altezza della situazione.
Carlo Ravetti