Sialouze (Aiguille de) – Jour de Colère

Sialouze (Aiguille de) – Jour de Colère
La gita
mbed
5 02/07/2023

Via eccezionale in un luogo incredibile – tra i più selvaggi e spettacolari delle alpi. A guardare le foto di alcuni tiri sembra di guardare un report della Patagonia.

La relazione qua su gulliver è abbastanza valida (lunghezza e gradi dei tiri non sempre ci sono sembrate giustissime, ma è molto migliore di tutte le altre relazioni reperibili in giro).

La via sarà anche di concezione “moderna” ma non è certo sportiva! Spesso in tiri lunghissimi (40-50 metri) ci sono solo un paio di spit; noi avevamo due serie di friends fino al 4 e abbiamo usato un po’ tutto. Le difficoltà non sono propriamente azzerabili comunque – il tiro chiave è certamente duro (e doloroso) ma anche un altro paio di tiri sono piuttosto impegnativi e bisogna avere decisione.
La roccia è una via di mezzo tra il granito del Masino e quello del Bianco – sgrana un pochino ma commuove per quanto è lavorata e allo stesso tempo fessurata, il meglio dei due mondi. Non pensavo esistesse qualcosa del genere sulle alpi!

Ce la siamo cavata con scarpe e ramponcini, ma se la neve è molto dura meglio avere ramponi veri per l’attacco.

Calate filanti ripassando proprio all’attacco (recuperando il materiale appeso al primo spit – a saperlo le scarpe potevamo lasciarle giu’).
Le valli sono lunghe e selvagge, c’è da camminare abbastanza ma ne vale la pena. Una delle vie più belle che abbia salito: le foto parlano da sole.

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