se vi fate 15 giorni spiaggiati nutrendovi solo di gelato e birra, forse il 16esimo giorno fareste meglio a non fare il peder in giornata…
arriviamo al colle in 3 ore e ci sembra di essere in cima al bianco…
tre doppie evidenti tendendo molto a sx faccia a valle. c’è acqua dappertutto, gran lavata di corde e scarpe.
sulla cengia posizioniamo una nuova corda fissa, anche se quella vecchia la credevamo molto peggio. adesso è decisamente ok. i prossimi gentiluomini potrebbero portare un paio di cordini per migliorare gli intermedi sui chiodi ed uno spezzone di 15 m x collegare l’ultimo chiodo alla sosta 0 (oggi non c’è niente, molto consigliato legarsi su tutta la traversata).
via stupenda, raramente scomodo le 5 stelle. potrebbe sembrare strano, c’è erba nelle fessure (ma non dove si scala)e qualche cosa si muove, ma la parete è fantastica, mai vista in masino roccia così lavorata! verticalissima ed ingaggiosa. 9 tiri molto costanti sul vecchio buon sesto grado.. dal 5 tiro la cosa si fa più seria (si inizia a mungere..) o noi eravamo cotti.. 6 ore x la via mi sembra un tempo giusto, noi ce ne mettiamo quasi 7 ma va bene così..! in macchina alle 21
secondo noi i chiodi precari sono 2 o 3, gli altri più che buoni, abbondanti. soste ottime a spit, manca una piastrina 10mm con dado alla S2.
ottima la relazione su sherpaonline, giustissima chiodo x chiodo!
portare serie BD C4 fino al 3 più qualche TCU medio grosso (no micro), 3 o 4 nut vari, 14 rinvii, una staffetta… 3 chiodi e martello solo x sicurezza, se dovessero uscire i chiodi dell’artif sarebbe difficile passare..
con giano e i suoi crampi…
un grazie all’arrampicaalberi x le info!