- Equipaggiamento
- MTB
Fatto il giro come da descrizione, salvo che nel tratto dopo il Redentore dove abbiamo evidentemente sbagliato una deviazione (nel bosco è facile confondersi vista la mancanza di indicazioni e i moltissimi bivi) e siamo finiti su una stradina ripidissima che, anche a causa del fondo viscido e scivoloso, ci ha costretti a spingere la bici per circa 200 metri di dislivello fino a rientrare sul percorso corretto a brevissima distanza dal Colletto Belvedere. Da qui in poi il percorso è evidente e in parte anche segnalato da cartelli di legno. Nonostante le abbondanti piogge della notte precedente, abbiamo trovato un po’ di fango solo sullo sterrato in quota che collega il Belvedere con il Crò, per il resto il terreno era in gran parte asciutto. Dopo la breve discesa della Cossulera (alcuni passaggi tecnici un po’ insidiosi), abbiamo fatto una deviazione al Rifugio Melano per un caffè. La discesa dal Colle del Ciardonet si svolge in un bellissimo bosco ed è splendida, non molto tecnica e interamente ciclabile.
Bellissimo giro, abbastanza lungo e con un dislivello di tutto rispetto (oltre 1.300 metri di dislivello considerando i vari saliscendi). Per fortuna le previsioni che davano qualche schiarita nelle ore centrali hanno perfettamente azzeccato…abbiamo preso qualche goccia d’acqua nei pressi del Colle Lubè, per il resto sempre asciutto e miracolosamente anche un po’ di sole ogni tanto…