Bell’itinerario selvaggio e dolomitico. Le difficoltà non sono mai eccessive, ma la scalata è “particolare”. Alcuni tiri si percorrono con lo zaino attaccato all’anello dell’imbrago. Tre tiri sono interessanti. Alcune prese sono belle unte, segno di una frequentazione? Attenzione a non auto-lapidarsi, evitare assolutamente di percorrere l’itinerario in più cordate (penso che sia ben raro…).
Abbiamo usato una serie di friend dai micro al 2, e un nut. Avevamo martello e chiodi, ma sono inutili al momento se con livello adatto alla via.
Discesa delicata e a tratti esposta, si segue qualche ometto, c’è qualche breve tratto delicato e di disarrampicata (da evitare se bagnato)
Con Giopoldo Thyssenkrupp, padrone di casa. Parte delle foto inserite (quelle belle) sono sue!