Bella via in ambiente non così severo,visto che c’è uno spostamento da S3 a L4 viene a mancare l’esposizione della parete.
L1 è un tiro non estremo e facilmente proteggibile ma bisogna impostare bene i passi e fidarsi dei piedi.
L4 ha una roccia un po’ sbriciolosa,quasi dolomitica (lol) ma se non si va troppo per il sottile ci si protegge bene e si può fare bella figura con la morosa, certo richiede decisione!
L5 il “famoso” buco… è un’infamità! Scordate il metodo Caruso e lasciate a casa il rosario, tanto ricorderete benissimo tutti i Santi che chiamerete a raccolta.
Da qui ancora un passo,esposto,verso dx a scavalcare lo spigolo,poi una facile cengia vi porta ad una luccicante sosta a spit dove calarsi fino alla cengia appena sopra S3, occhio che le corde da 60m NON sono sufficienti ad agguantare S3! Non è difficile ma bisogna prestare attenzione!!
Ricordavo che il passaggio del buco era ingaggioso ma stavolta…mi è sembrato che si fosse ristretto.
Bravissima Fe,decisa e volenterosa. A tiri alterni,lei ci teneva così tanto a fare sto …zo di buco!? Bah….