Sergent – Via Locatelli

Sergent – Via Locatelli
La gita
luther
4 06/09/2020
Accesso stradale
In auto fino al Camping La Peschera

Bella via di stampo classico…
Un bel bastone il primo tiro ma un paio di friend incastrati e dei chiodi aiutano nella progressione (personalmente ho pure usato una staffa), a conferma che un V in valle Orco non è da sottovalutare.
Seguono un paio di tiri facili prima del trasferimento verso il diedro che nn definirei nerastro (magari quando è bagnato).
La linea di salita di L4 si distingue per tre chiodi infissi a qualche metro di altezza, ad aiutare nel punto più difficile.
Di spit neppure l’ombra…martellati via, si notano le tracce alla base e più in alto sullo scivolo che porta alla sosta di L4.
Questa sosta, prima dell’ultimo tiro, è scomoda già in 2 ma se si è in tre come noi diventa decisamente disagevole…prevedere cordoni per allungare la sosta in più per il terzo.
Nella prima parte le soste sono tutte in inox con doppio anello di calata, mentre la sosta di L4 e su due spit con cordini e anelli accoppiati.
Non posso dire nulla del passaggio del buco in quanto l’abbiamo saltato.
(Commenti da parte di chi si muove +/- agevolmente su un 5c, max 6a in falesia)

Seconda giornata di Valle Orco con l’ultima delle vie che possiamo permetterci…e nonostante tutto, l’abbiamo trovata abbastanza dura.
Non l’abbiamo finita ma proprio perchè eravamo stanchi dal giorno prima…chissà magari torneremo.
A chiusura di questa 2gg posso dire che l’esperienza è positiva ma per affrontare vie di questo tipo bisogna avere non solo una buona preparazione fisica ma anche la capacità di organizzarsi bene il materiale e saperlo scegliere ed usare correttamente per non prendersi rischi inutili.
In sostanza sono vie ricche di varianti, mai troppo difficili e per questo didattiche oltre che divertenti…però non proprio per principianti
Nessuna cordata in via, mentre viste numerose cordate sul Nautilus.
Con Secondo e Marco per un’altra bella avventura, seguiti a distanza da Chiara e Caterina.

Link copiato