Sergent – Via Locatelli

Sergent – Via Locatelli
La gita
marcogiorgetti
4 08/06/2014

Classique. Il tiro più impegnativo è il primo: meglio avere un 3 BD, ma in mancanza soccorrono egregiamente due pietre incastrate proprio laddove la fessura si allarga (secondo me tengono bene, anche se è un po’ faticoso circondarle con un cordino, perché stanno abbastanza in fondo). L4 si risolve in un passetto ben protetto da 3 chiodi (due in basso quasi paralleli e un altro un paio di metri più su), poi le difficoltà decrescono notevolmente, si entra nel diedrone e si devono fare ancora 30 metri facili, fino alla sosta a spit sulla destra (che non si vede finché non ci si arriva). Poi la strettoia, che è stretta, of course, ma non crea nessun problema: basta mantenere la calma e affrontarla da destra verso sinistra, come del resto suggeriscono l’andamento e la forma del buco.
Su tutta la via non c’è l’ombra di uno spit (soste a parte) e anche i chiodi non abbondano, ma ci si protegge sempre benissimo a friend.
Discesa: una doppia lunga fino al cengione, poi si ricalcano le soste dei primi tre tiri.
Ormai gran caldo, consigliabile scalare nel pomeriggio, all’ombra, o rivolgersi a vie in quota.

Con Lorenzo, in stile ‘Nuovo Mattino’ anche nell’abbigliamento…

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