Sergent – Jedi Master

Sergent – Jedi Master
La gita
federava
4 31/10/2020

Abbiamo scalato i tre tiri alti di Jedi Master dopo aver salito la prima parte su Nautilus, con Ale che smaniava per scalare almeno una volta il famoso camino, che nel dubbio è sempre duro come il cemento.
Venendo a Jedi: il primo 6c+ è una fessura bellissima, da scalare tutta ad incastro prima di pugno e poi di mano, mai veramente dura, di sicuro se affrontata in dulfer il grado si alza parecchio, ma noi siamo pigri. Fino al ribaltamento non è più dura di Elisir, quindi 6b+. Da lì c’è un passettino di blocco che effettivamente complica le cose, ma lo si fa partendo da un riposo buonissimo e con lo spit davanti alla faccia.
Il tiro successivo è bellissimo, movimenti delicati che ti permettono di passare su un muro compatto, prima di scavallare lo spigolo e ricongiungersi alla sosta di Sir Biss. Anche qui, se si prende come riferimento un tiro simile (Angeli della morte al Lost Arrow), il grado è un po’ più morbido del dichiarato. Su questo tiro verrebbe da partire con solo i rinvii, ma proprio dietro lo spigolo dopo un piccolo runout bisogna proteggere il tettino con uno 0.4. Il tiro successivo è bello ma non entusiasmante quanto i precedenti.
In qualsiasi caso le lunghezze sono davvero meritevoli di una ripetizione, i gradi possono intimorire ma non sono così selettivi come altri tiri storici della Valle. A voi decidere se sia un bene o un male, in base alla vostra autostima e voglia di coccole.

Menestrelli al comando in un sabato di sole autunnale da lacrimoni precedenti la fine del mondo.

Link copiato