- Accesso stradale
- In auto a Planaval
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1700
L’intenzione era di salire alla punta 2709 m – già salita in estate e sulla quale c’è una croce in ferro – arrivandovi dalla conca sul suo lato est. Però, per un errore di valutazione un po’ dovuto alla prospettiva, ho confuso le punte ed il percorso, e quando in vetta non ho visto la croce ho realizzato che ero sulla punta sbagliata: infatti ero su quella a quota 2660 m .
Per salire sulla punta 2709 m (la più alta) occorre invece procedere ancora verso il colle, e quando si vede la conca con la punta alla sua sinistra, si inizia a salire. Visto però lo sforzo già fatto e l’ora, non mi è sembrato il caso di scendere per poi risalire, senza poi sapere come si sarebbe presentato il percorso.
Oggi si è saliti bene anche perché tanti tratti sono liberi da neve; attenzione però che la conca di salita è ripida e la salita, ma soprattutto la discesa, con neve gelata diventa difficile.
Comunque, nonostante l’errore, gran bella gita e di soddisfazione. Dalla vetta bellissimo panorama su tutto il vallone, con ben visibile la traccia lasciata da chi oggi ha raggiunto la quota 2785.
Giornata ancora con meteo spaziale e temperatura da maniche corte.
Oggi in compagnia di Marco alla sua prima racchettata stagionale: sicuramente si augurava un battesimo migliore. Se poi la stagione è tutta così …..
E poi naturalmente con Frank al seguito. Sceso un po’ cotto ieri dal Bertone, stamattina si pensava continuasse a dormire, invece puntuale era già sulla porta pronto a partire. Grande gita anche per lui, anche perché ormai ha capito come ci si comporta in neve fresca quando si sprofonda: basta ricorrere al battipista …..
Infine un grazie a gi.po della redazione di Gulliver che ha contribuito a riportare la punta quota 2709 m alla sua giusta altezza, visto che io l’avevo sopra-elevata a 2770 m, e complimenti per la sua attenzione al dettaglio