- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi c’era afa e foschia anche in quota, un caldo assurdo, sembrava di essere in una vaporiera.
La neve ha ovviamente patito: la salita è agevole perché facile, diversamente una neve così rischia di sfondare a ogni passo.
In discesa: dal colle al primo pianoro crosta ammorbidita, pesante ma sciabile con decisione. Sino al muro del boschetto sopra le baite, più morbida ma collosa, quella che ti frena. Parte bassa, più che trasformata, direi una polenta concia con aggiunta di colla, però si riesce a sciare (personalmente la preferisco all’infame crosta). Solo in fondo, bagnata che non frena.
I pendii da entrambe le parti erano tappezzate di valanghe, forse qualcosa potrebbe ancora scendere. La costa Serena sembra un bombardiere pronto al lancio, ovvero è stracarica!!!