Si parte sci ai piedi seguendo nel primo tratto la pista di fondo. Quando il pendio si inerpica nel primo ripido di accesso al vallone superiore, necessari i coltelli. Salito seguendo la sinistra orografica. Ultimo pendio a piedi senza ramponi, ma volendo si saliva anche con gli sci (a posteriore forse meglio con gli sci ). Neve abbastanza umida per via del caldo. Discesa fatta stando più a destra sperando in condizioni migliori. In realtà pessimo ovunque. Farina compatta, crosta portante, non portante, sastrugi enormi e durissimi, pietre qui e la. Insomma fatto a sopravvivere per la quasi totalità della discesa. Nessuno in giro, ambiente grandioso e severo. Inimmaginabile quello che hanno fatto quassù 100 anni fa .