Sentiero Martel Traversata La Maline-Point Sublime

Sentiero Martel Traversata La Maline-Point Sublime
La gita
grandeunorosso
5 09/04/2023
Traccia GPX

Terzo giorno in Verdon. Nel tardo pomeriggio del primo abbiamo percorso in auto la famosissima Route des Crêtes, itinerario che ci ha permesso di ammirare le gole dall’alto, avvistando moltissimi grifoni. Oggi abbiamo appuntamento con il tassista al parcheggio di Point Sublime, dove lasceremo gratuitamente l’auto. La navetta non sarà disponibile prima del 28 aprile e Taxi La Palud sur Verdon è l’unico servizio in zona, quindi conviene prenotare per tempo (25 € a corsa per due persone). Al risveglio il parabrezza è brinato, ma il sole primaverile fa il suo lavoro e durante la giornata le temperature si fanno più consone al periodo. Imbocchiamo il sentiero a sinistra dello chalet de la Maline (chiuso a causa della straordinaria siccità) e perdiamo quota velocemente, raggiungendo il fondo delle gole. Gli scorci e i mitici punti d’interesse sfilano l’uno dopo l’altro, lasciandoci a bocca aperta: il Pré d’Issane, la Baume aux Bœufs, la Mescla, la brèche Imbert, gli éboulis de Guègues, le gallerie di Trescaïre e del Baou, il corridoio Samson. Il verso consigliato La Maline-Point Sublime è indubbiamente quello giusto per molteplici motivi. Come recita il sito ufficiale: «L’escursione è più facile. Infatti, è meglio scendere i 400 m di dislivello che separano lo chalet de la Maline e il Verdon anziché salirli alla fine dell’escursione, dopo 15 km di cammino! Anche il passaggio della brèche Imbert e dei suoi 250 scalini è più facile e più impressionante in discesa che in salita.» Consigliati due litri d’acqua e una torcia elettrica per le gallerie. Pochi escursionisti impegnati nella traversata completa e quasi tutti concentrati all’inizio e alla fine, in prossimità dei parcheggi. Pochi in generale i turisti presenti in zona, clima decisamente favorevole, esperienza assolutamente da fare almeno una volta nella vita!

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