Avevo la convinzione che il percorso Martel fosse a senso unico, mi sbagliavo, vedendo gruppi numerosi di persone percorrerlo da Point Sublime. Per fortuna sapendo di dover fare un lungo giro, sono partito presto evitando di incontrarli sulla lunga scalinata.
Per ragioni logistiche ho iniziato il percorso dalla riva sinistra, poco sotto l’hotel les Cavaliers.
Sceso nella gola e superato il ponte Estellié, raggiungo l’incrocio tra il sentiero Martel e la salita verso lo Chalet Le Maline.
Il sentiero è una serie di saliscendi,non difficile ma comprensibilmente lungo.
ho notato delle variazioni e adeguamenti nel percorso. Sono state aggiunte delle corde fisse in concomitanza a punti dove la pietra calpestata e lavorata risulta scivolosa. E’ stata anche migliorata la percorrenza di un tratto particolarmente sdrucciorevole, lastrandolo opportunamente.
Il percorso lo si può comprire in circa 4 ore comprese le alcune pause e comunque vedendo tanti anziani e famiglie lo si può gestire nell’arco della giornata.
Trovo che sia più piacevole e forse meno faticoso scegliere questo senso di marcia, perchè le scale si fanno scendendo.
In questi giorni il vento un po’ freddino nonostante il sole caldo e le temperature ancora basse (di notte 3 °C) non fanno dimenticare di portarsi dietro parecchia acqua. Non ci sono infatti, punti dove rifornirsi.
Arrivato al point sublime, invece di prendere la navetta (http://www.castellane.org/fr/navette-des-gorges-du-verdon-castellane-sentier-martel.aspx) o ripercorrere il sentiero al contrario, ho scelto di seguire la segnalica (sempre presente) che indica come destinazione Aiguines, fermandomi dove avevo posteggiato ovvero a Les Cavaliers.
Questo sentiero taglia in diversi punti la D71 e si percorrono così circa 20 km.
Un bel giro ad anello lungo ma appagante per il panorama.