Sentiero delle Bocchette Alte Ferrata Oliva Detassis

Sentiero delle Bocchette Alte Ferrata Oliva Detassis
La gita
viper
5 09/07/2022
Accesso stradale
Madonna di Campiglio in auto; da lì cabinovia fino al Passo del Groste'.

Partiti dal rifugio Tuckett, siamo saliti alla Bocca di Tuckett senza calpestare neve: è stato tracciato infatti un nuovo sentiero attrezzato che permette di evitare del tutto il nevaio. Effettuata quindi la Via delle Bocchette Alte in direzione del rifugio Alimonta: le condizioni ottime dei cavi e delle scale, e l’assenza di neve nei canali, hanno reso le cose un po’ più semplici anche ad un non-ferratista come me 😀
Molti passaggi sono veramente spettacolari. Abbiamo raggiunto lo Spallone dei Massodi (m 3004) da cui è stato possibile vedere il Lago di Molveno e parte del Lago di Garda, cosa che mi dicono essere abbastanza rara in questa stagione in Dolomiti.
Piuttosto adrenalinica la discesa verso la successiva bocchetta, tra molte scalette e con un traverso finale su cengia dove ci sta in diversi punti mezzo scarpone (punta a monte).
Più semplice in seguito fino all’Alimonta (sempre lungo la Via delle Bocchette, non la Detassis).
Poi i miei soci hanno pensato di tornare al rifugio Tuckett lungo il sentiero attrezzato SOSAT, che ha diversi tratti di via ferrata. In uno di questi si scende in una gola lungo degli scalini veramente a strapiombo (non si usa più la vecchia scala), devo dire il punto più impegnativo di tutto il giro. Poi ancora scale e gradini per risalire la gola dall’altra parte, dopo la quale le difficoltà si alleviano (ma è ancora lungo tornare al Tuckett).
Nel complesso un anello spettacolare e impegnativo: noi che non siamo specializzati nelle ferrate ci abbiamo messo 7 h e 30 pause escluse. I posti sono veramente di pregio e meritano un tale impegno, e in questa estate di ghiacciai sofferenti offrono una validissima alternativa.

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