Sentiero dei Franchi da Oulx a Sant’Ambrogio

Sentiero dei Franchi da Oulx a Sant’Ambrogio
La gita
mike52
4 23/10/2015

Percorso l’itinerario in 3 gg., eseguito una variante passando alla Certosa di Montebenedetto in quanto essendo i Rifugi Amprimo e Gravio aperti solo nel w.e. ed il locale invernale del Gravio privo di riscaldamento, ho trovato da dormire alla confortevole Foresteria della Certosa. ( info parchialpicozie.it )

Tappa 1: Oulx – Frais. 19 Km. Raggiunto Oulx in treno e iniziato il sentiero a Gad, prima parte in comune con la Via Francigena quindi molto battuto, dopo Sape d’Exilles, dove i sentieri si dividono, meno vissuto ma sempre ben segnalato in particolar modo nel tratto più complesso tra Godissard e Serre Monton. Ottima accoglienza al posto tappa Albergo Belvedere del Frais.

Tappa 2:Frais – Certosa di Montebenedetto. 30 Km. Tralasciato i consigli del gestore e della relazione nel percorrere la strada asfaltata fino a Madonna della Losa, ho preso il sentiero che con qualche saliscendi porta alla panoramica borgata, qualche acquitrino nella parte finale che potrebbe essere fastidioso con più acqua (da valutare quale soluzione scegliere a secondo del periodo).
Dopo Meana le segnalazioni S.F. cominciano a scarseggiare quindi bisogna essere sicuri di essere sul sentiero giusto consultando la cartina, punto critico a quota 1350 circa dove il sentiero taglia a sx in piano per raggiungere la sterrata dell’Alpe Toglie. Raggiunto il Rif. Amprimo, poi al bivio per il Rif. Gravio lasciato il S.F. deviando per Città quindi Borgata Adret, dove subito dopo l’arco a sx ho preso il sentiero che porta alla Certosa.

Tappa 3: Certosa di Montebenedetto – Sant Ambrogio. 22 Km. Ritornato sul S.F. nei pressi dell’Alpe Fumavecchia percorrendo il sent.524, seguito poi il S.F. fino al suo termine (Sagra di San Michele), disceso poi a Sant’ Ambrogio passando da San Pietro quindi per il sentiero della Via Crucis.

Bello e facile itinerario prevalentemente in boschi / faggete, piacevoli scorci di panorami con diverse prospettive sulla Valsusa e nella parte finale in Valsangone.

Percorso in completa solitudine, le uniche persone incontrate oltre al Gestore del posto tappa al Frais e i margari alla Certosa le ho trovate al Colle Bione.

Ulteriori foto su: Michelino Giordano Google+
Allego traccia Gps

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