Senggchuppa da Engiloch

Senggchuppa da Engiloch
La gita
larix66
5 10/05/2015
Accesso stradale
Solito cantiere dopo iselle
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

L’idea era quella di effettuare la traversata con salita da Engeloch e discesa su Egga per i ripidi pendii che già conoscevamo. Viste le condizioni spettacolari della neve in Nanztal optiamo per preferire una sicura ottima sciata ad un’incerta situazione quota neve/condizioni sul versante di Egga. Non raggiungiamo il Sirwoltesattel ma come pianificato saliamo alla sella quotata 2812 tra il Sirwoltehorn e il Böshorn (variante scelta anche dalla maggior parte dei presenti e percorsa anche al ritorno) da cui scendiamo nella Nanztal con una diagonale che ci porta a circa 2590 m alla base del primo dei tre evidenti salti in cui si articola il pendio del Gamsagletscher. La variante comporta uno sviluppo inferiore ma un dislivello totale di circa 2300 m. Rigelo superficiale alla partenza (ore 5.40), più consistente appena si prende quota. Neve portante per tutto il percorso nella Nanztal e del Gamsagletscher, con qualche sottile accumulo da vento che non fa altro che ammortizzare le vibrazioni della neve dura in discesa. Percorriamo gli ultimi 200 metri per arrivare alla cima con sci in spalla e ramponi; La neve è molto dura ma non ghiacciata, superficie ideale per la salita e la discesa, vista l’inclinazione del pendio. Nella parte alta del ghiacciaio la neve non è cambiata rispetto alla salita; più in basso incomincia a trasformarsi in firn che rende la sciata molto piacevole fino al punto dove occorre ripellare per risalire alla sella. Qui troviamo neve molto umida e molle che comunque regge ancora e non rende la risalita particolarmente faticosa; analoga situazione poi sul lato dei Sirwoltesee (ancora coperti di neve tranne il laghetto più piccolo ad est) e sul resto dei pendii percorsi in discesa: neve mollissima ma ancora sciabile fino alla fine. Attualmente si arriva sci ai piedi quasi in fondo ai prati, da cui in una decina di minuti si raggiunge il parcheggio.

Gita in compagnia di Andrea. Una ventina di persone in vetta; alcuni saliti da Egga ma a quanto ci risulta tutti sono poi scesi verso Engeloch.

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