Senggchuppa da Engiloch

Senggchuppa da Engiloch
La gita
sanet
4 24/06/2009
Accesso stradale
Da parcheggio presso Engiloch scendere al fiume su strada secondaria
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1900

Gitone da “amatori” ben allenati. Sfruttando residui di slavina si arriva sci ai piedi a 5 minuti dall’auto (cronometrati). In salita conviene seguire il sentiero a piedi fino alla neve continua. Il passaggio a sinistra della cascata non presenta al momento problema e si fa bene con i coltelli in salita e con gli sci in discesa. Si arriva al colle Sirwoltesattle (2621m) togliendo solo per 10 metri gli sci. Purtroppo la discesa dal colle all’imbocco del vallone di Nanztal che porta sul ghiacciaio di Gamsa è con neve discontinua per cui a tratti con sci seguono lunghi tratti su pietraie disagevoli. Si calzano di nuovo gli sci a quota 2400 m. Da lì fino alla vetta neve continua. Calotta finale in ottime condizioni. Uno di noi salito con gli sci gli altri picca e ramponi. Dalla vetta vista fantastica. Discesa fin sotto il colle su neve da 5 stelle. La risalita a piedi fino al colle alle 13 è stata forse la cosa più faticosa, vuoi per il caldo che per la fatica accumulata. Alla fine abbiamo fatto 2250 m di dislivello e 23 Km considerando i circa 220 metri che scendi e poi risali. La discesa dal colle fino all’auto non ostante la presenza di numerose rigole è stata piacevole perché il caldo aveva ammorbidito la neve. Tolti gli sci per i soliti 10 metri poi cercando le lingue migliori con sciata divertente fino all’auto. In 4 siamo saliti sul Senggchuppa un nostro amico vista la poca neve dopo il colle ha preferito scendere e salire il Boshorn in solitaria trovandolo in ottime condizioni. Vista la stagione avanzata situazione eccezionale, e secondo me gita ancora fattibile se si accetta di portare gli sci sotto il colle sia in salita che in discesa. Alla fine eravamo stanchi ma soddisfatti. In 5 del CAI ULE di Ge – Sestri .

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