Senggchuppa da Engiloch

Senggchuppa da Engiloch
La gita
gabriele63
5 04/06/2009
Accesso stradale
Autostrada A26 chiusa dalle 20 alle 7 tra Arona e Gravellona Toce
Quota neve m
1900

Partiti alle 6 circa da Engiloch, arrivati in vetta alle 13.45.
Gita veramente eterna dal notevole sviluppo e dal grande dislivello: intorno ai 2150 m, a causa della discesa di duecento metri nella Nanztal e della relativa risalita al ritorno. Ci ha accompagnati un vento moderato per tutta la gita con nebbia tra 2800 e 3000 m fino alle 14 circa, dopodichè il vento ha portato via tutte le nuvole permettendo una discesa con ottima visibilità. Gli ultimi duecento metri ovvero la famigerata calotta l’abbiamo percorsa con i ramponi anche se qualcuno con cui avevamo parlato due giorni fa era salito in cima sugli sci trovando sulla calotta solo polvere. Noi abbiamo trovato neve crostosa a tratti dura e in qualche punto ghiaccio vivo, da percorrere con attenzione data la pendenza e l’esposizione. Comunque il giudizio globale è di condizioni discrete. Per chi volesse fare questa gita attenzione perchè proprio la calotta molte volte è tutta di ghiaccio vivo quindi occorrono picozza, ramponi, corda e chiodi da ghiaccio.

Abbiamo iniziato la discesa con gli sci alle 14,30 circa trovando una neve bellissima ed entusiasmante sul Gamsagletscher, questo ghiacciaio enorme, anche nella parte bassa la neve era marciotta ma sciabilissima, l’unico punto con neve troppo marcia è stato il traverso inziale per effettuare la risalita verso il Sirwoltesattel. Da questo passo in giù neve bellissima fino ad Engiloch dove siamo arrivati intorno alle 17.30.
Un saluto ai compagni di gita Assunta, Luigina, Osvaldo ed Aldo, in particolare un grosso ringraziamento ad Aldo che ci ha guidato nella nebbia sul Gamsagletscher.

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