Percorso integralmente ed in autonomia, solo rifornimenti viveri, lo abbiamo percorso in 6 gg, camminando per 88km, 58h e con dislivello di 4540m.
01- Santa Maria Navarrese -Pedra Longa- Su Ilideddu (Ginnirco)
02- Su Ilideddu -Portu Pedrosu- Portu Cuau
03- Portu Cuau -attraverso Boladina- Piredda
04- Piredda -Coile Su Tasaru- Cala Mudaloru
05- Cala Mudaloru -Bacu Padente e Scala S’Oggiastru- Cala Biriala
06- Cala Biriala -Coile Piddi- Cala Sisine
Viaggiando con zaini pesanti (15-20kg), con tenda sacco a pelo e i viveri per il giorno sucessivo, abbiamo cercato di ripercorrere il piu fedelmente il tracciato originale, evitando scorciatoie o varianti. Incontrato molti gruppi che pero seguivano itinerari alternativi. I segni blu ci sono, pochi, rari e molto sbiaditi. Bisogna imparare a leggere il territorio per limitare le divagazioni non volute. Il meteo ci ha graziati, acquazzone il primo giorno ma ormai eravamo al riparo, pioggia l’ultimo tratto dell’ultimo giorno proprio all’inizio dei tratti da fare in arrampicata, ovviamente seguendo gli spit e non le corde fisse.
Esperienza a dir poco fantastica ed appagante, soprattutto effettuata senza guida e senza nessun locale, affidandoci al fiuto e al gps. Provante dal punto di vista fisico e mentale ma in grado di regalare panorami mozzafiato su luoghi inaccessibili e quasi incontaminati, in questo modo e’ veramente Selvaggio Blu.
Un ringraziamento alla sig.ra Alessandra che si occupa della parte burocratica comunale, al sig. Claudio di Explorando Supramonte per l’assistenza logistica.
Ed un grazie a noi quattro Gabriella, Barbara, Radames ed io che partiti dal torinese ci siamo persi per ritrovarci in un luogo splendido.