Eccomi per un’altro fine settimana di relax al Selleries con Chiara. Partiti sabato pomeriggio, dal parcheggio (dove abbiamo incontrato Luigi in discesa con gli sci), siamo saliti subito in mezzo al bosco fino a quando ci si ricongiunge alla strada battuta (da Massimo con il mini-gatto). Giunti al rifugio dopo una bella doccia calda (una comodità che non si rifiuta mai qui) e un’ottima cena appagante il nostro palato (perchè qui si mangia veramente bene, da far invidia a molti ristoranti della valle) la serata è trascorsa in compagnia di un gruppo di 11 persone simpaticissime che festeggiavano un compleanno (colgo l’occasione per salutarle anche se non ricordo bene i loro nomi). Dopo un sonno ristoratore ( o “digeritore” per via delle birre, del vino e degli amari) ed una colazione energetica siamo partiti in direzione del Lago Ciardonnèt, battendo traccia in una farina dove io con le ciaspole sprofondavo anche fino al ginocchio, giunti alle bergerie (q.2370m), abbiamo desistito anche per via del vento che aumentava, ritornati in tempo al rifugio per il pranzo. Sulla strada del ritorno abbiamo incontrato Michele, Ezio, Enrico e Roberto che salivano con gli sci.