Sella Vittorio (Rifugio) da Valnontey

Partenza alle 9,15 da Valnontey con -2° e ottimo rigelo; sci ai piedi da subito e fino all’inizio del bosco, poi sul sentiero l’innevamento è discontinuo e anche dove c’è neve è comunque massacrato da chi è salito a piedi, quindi conviene mettersi gli sci sullo zaino e salire a piedi fino a dove il sentiero attraversa il torrente. Da qui l’innevamento è continuo e si sale sci ai piedi. Neve dura ma molto grippante, quindi si sale bene senza rampant. Arrivati al rifugio, l’idea era di risalire ancora oltre sui pendii Nord verso in direzione del Grand Sertz, però era tutta crosta (come confermato anche da 2 ragazzi che stavano scendendo), e quindi abbiamo proseguito stando sul versante Sud (quindi verso il Colle della Rossa) dove la neve è sempre portante. Siamo saliti fino a quota 2.800 m dove ci siamo fermati (dislivello di circa 1.150 m).
Discesa iniziata verso le 14; nonostante l’ora e il sole, la neve non ha minimamente mollato; discesa comunque molto bella e divertente su neve dura ma molto grippante, a patto di non stare sulle tracce vecchie che sono gelate (ma visti gli spazi a disposizione c’è solo l’imbarazzo della scelta!!). Bellissima fino alle baite a quota 2.100 m (4 stelle), poi da lì fino all’ingresso nel bosco il terreno è molto accidentato e quindi bisogna scendere con cautela (3 stelle). Una volta raggiunto il sentiero fine della pacchia; i miei soci sono scesi a piedi, io ho seguito una lingua di neve che però è un gran ravanamento in quanto anche in basso la neve era ancora dura e in più tra pietre e fondo irregolare di curve ne avrò fatte 3 o 4 in tutto (1 stella). In ogni caso, con qualche acrobazia e 10 minuti a piedi sono arrivato all’uscita del bosco e qui mi sono buttato nei pratoni a destra che mi hanno consentito di arrivare sci ai piedi all’auto; anche qui, nonostante fossero le 15,30, la neve era ancora portante!

Viste le previsioni che davano vento e nubi nelle vallate di Nord-Ovest abbiamo ripiegato su questa zona che normalmente è un po’ più protetta dal vento.
Gita un po’ di ripiego ben sapendo che il bosco non sarebbe stato bello, però tutto sommato è andata bene visto che il vento non l’abbiam praticamente sentito e dalle 11 in poi ha iniziato ad aprirsi e quindi abbiamo fatto gran parte della gita al sole. Panorami splendidi con (finalmente) le cime ben imbiancate. Se la neve avesse mollato, la parte alta sarebbe stata da 5 stelle.
Oltre a a noi abbiamo incontrato altre 7-8 persone; segnalo che il Rifugio Sella aprirà a partire da Venerdì 29 marzo.