Seita (Monte) quota 2505 m da Besmorello

Ottime condizioni: 60 cm. di neve che diventano 90 cm. in cima. Stradina/pista ben tritata ma si sale piuttosto comodi, se non alla partenza che prende sole (ieri micidiale e caldissimo zero termico a 3200 mt) dove già la neve è dura crostosa nei tagli, meglio sulla stradina. Dalla curva nel vallone (Nord) sempre in ombra ad eccezione di un brevissimo tratto prima del ponte delle grange di quota 1920 sopra la cascata e poco prima del pendio che sale la dorsale del crestone del Seita, (quest’ultimo prende sole solo dalle 12 fino alle 13.00, poi basta): questo tratto in sole, seppur breve era un forno (caldo allucinante), ma essendoci anche una buona traccia non ha dato problemi, seppur un po’ di zoccolo, cmq, trascurabile… Discesona bella per muretti belli ripidi lasciati intonsi nonostante la “cinghialata” di ieri… dalla baita ritorno su strada e e scorciatoie che accorciano non di molto.
ATTENZIONE: ai canaloni della Testa di Ciavanis e soprauttutto del Monte Schiatau ieri per fortuna non carichi, ed alcuni un po’ scaricati, soprattutto ieri con l’innalzamento termico previsto: non indugiare e preferire la scorciatoia estiva della cascata, piuttosto che la strada.
Vista valanghetta scaricarsi dal Monte Ciaval.

Gita da fare proprio a Dicembre, perché non becca sole… perfetta per la farina di ottima qualità.
Purtroppo con la scaldata potente di ieri dove il sole anche per poco ha “preso” ha fatto crostaccia… dove rimane in ombra perenne si è salvato, vediamo se le nuove nevicate aggiustano la situazione…
Gita da privilegiati del Lunedì… incontrato un ragazzo molto gentile del Soccorso, il Gestore del Migliorero e un gruppo di simpatici giovanissimi scialpinisti.
Be’ l’ultima gita era il Vanclava da Argentera (che devo ancora commentare… ho sempre un mucchio di gite lì ancora nel dimenticatoio…), non potevo che ri-iniziare che in Valle Stura :-). Buona neve a tutti!