Seirasso (Cima) e quota 2422 m da Prato Nevoso

Seirasso (Cima) e quota 2422 m da Prato Nevoso
La gita
andrea81
4 16/04/2017
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1900

La prima metà gita è puro trasferimento, io sono partito dal parcheggio del Colle del Prel, è possibile proseguire lungo la strada per il Rifugio Balma ancora qualche centinaio di metri. Strada al mattino presto verglassata a causa del temporale di ieri, attraversamento di alcuni nevai reso impegnativo dal ghiaccio vivo (che poi al ritorno era paciocco). Fino al Rifugio Balma si alternano tratti puliti a tratti innevati, comunque non servono ciaspole. Volendo si possono percorrere le dorsali erbose come ho fatto io che risultano pulite. Dal rifugio Balma il tratto in leggera discesa completamente spoglio di neve, solo un po’ di fanghiglia. La neve ricomincia al termine della discesa nei pressi di una baita, ma non ci si deve far ingannare perchè più sopra la stradina sarà di nuovo pulita per un tratto, fino a che raggiunto il bell’alpeggio all’inizio del vallone di salita vero e proprio, l’innevamento diventa continuo, seppur non abbondantissimo.
Strato di neve del giorno prima, tracce di salita non più visibili e tipo di neve pessimo: crosta non portante nei tratti meno soleggiati, sapone nelle esposizioni soleggiate. Inizio del vallone piuttosto dolce tra dossi e avvallamenti, per salire sopra la bastionata di rocce io sono passato a destra (tracce di discesa) superando un pendio che si incunea in un curioso intaglio tra due grosse rocce; si può anche passare sul versante più a destra, ma oggi la neve era decisamente troppo scivolosa.
Raggiunta la conca sotto il colle, mi sono portato a destra sotto la verticale della cima, e dopo una breve ma ripida salita ho intrapreso il traverso, un po’ scomodo a causa della neve molto scivolosa, ma non problematico (in discesa l’ho fatto senza racchette per sicurezza). Il colle non presenta cornice quindi si raggiunge bene. Da qui sono prima salito sulla cima Est, per ampia e moderatamente ripida dorsale nevosa, quindi ridisceso ho lasciato tutta l’attrezzatura per salire alla vera cima, su terreno ormai spoglio di neve (tracce di sentiero) salvo un nevaio proprio in cima.
Discesa tutto sommato divertente, con scivoloni senza mai sprofondare eccessivamente, peccato duri poco. Al termine della neve, cambiato assetto (pantaloni corti e canotta) sono rientrato tranquillamente al Rifugio Balma (breve risalita) e quindi a Prato Nevoso. sul percorso oggi solo una famiglia di scialp che hanno poi proseguito verso Cima della Brignola, e un po’ di escursionisti attorno al rifugio.
La parte alta del percorso merita perchè si svolge in un bellissimo ambiente, certo lo spostamento la penalizza un po’. Il portage eccessivo ormai ne sconsiglia la percorrenza.

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