Seigne (Col de la) da La Visaille, giro delle Pyramides Calcaires

Seigne (Col de la) da La Visaille, giro delle Pyramides Calcaires
La gita
brunello-56
5 16/07/2017
Accesso stradale
In autobus a La Visaille

Seguito praticamente l’itinerario qui proposto con due varianti:
percorso in verso contrario;
il punto d’arrivo non è stato il Col de la Siegne, ma un punto sulla cresta Sud a quota 2700 m circa.
Quindi partenza da La Visaille, al Rifugio Elisabetta ho preso un’esile traccia dietro il rifugio e sono salito lungo il torrente (ci sono anche due bolli gialli), per poi ricongiungermi sul marcato sentiero più in alto. Il sentiero ha parecchi bivi, tutti sono bollati, penso che alla fine tutti portino al colle (attenzione però a non prendere il ramo per il Bivacco Hess, che però attraversa il torrente). Il sentiero corre prima su detriti poi su pietraia ed arriva al colle inferiore; il colle superiore non è tracciato ma secondo me è raggiungibile. Al colle sono poi sceso sul versante opposto, prima si attraversa un tratto di pietraia (visibili ancora i fili spinati) ed il percorso è bene indicato dagli ometti, quindi si sbarca sui prati; quando ho visto che il sentiero con un rettilineo puntava verso il fondo valle l’ho lasciato, scendendo “a spanne” verso evidenti tracce di bestiame, ho attraversato due-tre torrentelli salendo poi su un marcato sentiero (ma non è quello del TMB) che mi ha portato al colle.
Dal colle ho risalito la facile cresta sud (attenzione solo ad alcuni tratti un po’ delicati ma mai esposti), ho passato la larga sella fermandomi poi ad un a quota imprecisata (non avevo l’altimetro ma intorno ai 2700 m) ormai a ridosso della dorsale che congiunge il Colle di Chavannes con la Lechaud.
Panorama decisamente interessante, Punta Lechaud e Forclaz visti da un insolito punto di vista, ampia panoramica sulla Val des Glaciers già percorsa nella mia traversata da Les Chapieux al PS Bernardo per il Col des Ouillons.
Gita con dislivello moderato, un po’ aumentato dal saliscendi Col des Pyramides-Col de la Siegne, ma con lunghissimo spostamento; giornata con nuvolosità residua (Bianco sempre coperto) ma limpida e calda; già notevole l’affollamento, che parla soprattutto francese e giapponese.
La Val Veny è una certezza, qui ogni uscita è un successo garantito, quindi 5* senza indugio.

Naturalmente con Frank, sempre in forma nonostante il caldo sofferto.
Grazie alla moglie per il recupero a La Visaille.

Link copiato