lasciata l’auto poco dopo il bivio per Frenee, in uno spiazzetto con panca in legno..
lunga la strada fino al colletto Pramand, con qualche taglio per sentiero..
dal colletto vento sempre piu’ forte e freddo…
molto ripido il pendio per arrivare all’attacco del canalino, ma faticoso nell’accettabile..
attacco del canalino con neve gelata.. picca e ramponi indispensabili… ma per un breve tratto, poi tutto pulito..
utile anche il casco perche’ un bel gruppo di stambecchi chi ha preceduti di poco …
dopo il breve ripido canalino il percorso si allarga notevolmente.. mai difficile ma sempre tutto ripido e con pietrisco instabile…
rimessi ramponi e picca usciti sulla pala..qua ottima neve interrotta qua e la da tratti scoperti con roccette..
arrivati alle 2 croci.. grande e piccola e proseguito per cresta (ancora molta neve) fino alla cima piu’ alta, anche qua croce ma molto piu’ piccola…
volevamo scendere al colle dell’Argentera per scendere il caratteristico versante est, ma troppa neve presente e ora ormai tarda..
tornati quindi per cresta verso le prime 2 croci e, prima di raggiungerle, abbiamo preso uno spallone a sinistra di un lungo ed ampio pendio/canale che velocemente ci ha portati ad un sottostante pianoro.
da quest’ultimo abbiamo tagliato per un nevaio e dossi ormai sgombri di neve, in direzione W, recuperando degli ometti, poi un bel sentiero che ci ha portati velocemente a prendere la strada sterrata..
gran bella e particolare salita ..oggi con Andrea