Seguret (Monte) Via dei Torrioni

Seguret (Monte) Via dei Torrioni
La gita
lele81
3 06/10/2012

Dal colletto Pramand il sentiero che sale verso il canalone è visibile solo a tratti e si mantiene piuttosto vicino all’impluvio che scende dal canalone stesso (a destra dell’impluvio nella parte bassa per attraversarlo all’altezza dei primi torrioni). Non vi è comunque alcuna difficoltà nel raggiungere l’attacco anche fuori sentiero.
Per quanto riguarda il canale, appena incomincia ad allargarsi, superata la parte iniziale più scoscesa, conviene tenersi sulla sinistra e cercare di uscire appena a monte dall’ultima delle torri che lo delimitano. In questo modo è possibile risalire una zona di rocce più stabili e pervenire ad una traccia che dal canale permette di attraversare i pendii seguenti verso sinistra per poi tuttavia perdersi poco dopo, appena superata un’ultima torre isolata. A questo punto risalire per la massima pendenza il pendio: dopo un primo breve tratto scosceso e un po’ sdrucciolevole, la salita diventa più agevole, prima su erba e poi nuovamente su roccia e pietrame fino a incrociare una traccia di sentiero, che si fa via via più battuta e su cui compaiono segnavia bianchi. Poco dopo, la traccia percorre un tratto tenendosi sotto cresta, sul versante opposto (no problemi per esposizione). A tratti già si intravede la grande croce di legno bianco dell’antecima che si raggiunge in pochi minuti dal raggiungimento della cresta. Abbandonare l’antecima per l’evidente sentiero (sempre segnato con bolli bianchi) risalendo ancora un brevissimo tratto per arrivare alla piccola croce (rossa) della cima vera e propria (visibile solo all’ultimo momento).
Per la discesa continuare sulla medesima traccia, sempre ben segnata, mantenendosi sempre sulla cresta. Poiché non è evidente la deviazione per il sentiero che riporta verso a strada sterrata, fare molta attenzione a non spostarsi eccessivamente a sinistra, onde evitare di ritrovarsi (come accaduto ai miei compari) sul ciglio della bastionata della grotta dei saraceni.

Con Mauri, Chiara, Matteo e zio Beppe: Mauri e Matte sono arrivati in cima, mentre Chiara, zio Beppe ed io siamo tornati a valle appena dopo il canalone. La discesa per la via dei torrioni non presenta difficoltà particolari, ad eccezione del pietrame instabile lungo il canale.
Ambiente molto suggestivo durante la salita, con un contorno boschi dai colori autunnali.

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