Seguret (Monte) dal Colletto Pramand per il Colle dell’Argentera

Visto il tempo incerto pensavamo ad una gitarella ma non sapevamo di dover lasciare l’auto così in basso. In realtà la frana (circa a quota 1800) è in parte rimossa e le moto ci passano ma i grossi massi che ogni tanto troviamo sulla strada ci lasciano perplessi. Prendiamo la scorciatoia saltando il forte di Pramand e ci avventuriamo nella galleria avendo lasciato in auto la torcia. Per fortuna ci soccorre il telefonino ma non è esperienza gradevole per di più con molta acqua sotto i piedi. Ancora molti nevai con neve dura per il freddo e per evitarli seguiamo un itinerario non proprio lineare. In alto il vento freddo e le nuvole incombenti ci fanno limitare la pausa in vetta. al ritorno per evitare la galleria imbocchiamo il sentierino sulla destra che con un pò di saliscendi porta alla grotta dei saraceni ma dobbiamo attraversare 2 ripidi colatoi di terra friabile e giunti in vista della fine del sentiero scopriamo che un pezzo strapiombante è completamente franato e ci tocca fare dietrofront. Andando in esplorazione scopriamo poi che sarebbe stato possibile rientrare dalla galleria di scarico dell’acqua, poco prima dell’uscita dalla galleria, evitando il tratto franato. Si tratta comunque di una variante spettacolare ma pericolosa da percorrere con la massima prudenza. Con Romeo apprezzata compagnia in galleria e che senza allenamento si fa 1300 metri con nonchalance.