Sebolet (Cima) da Sant’Anna

Partito alle 8.15 con -5° racchette dal parcheggio, ma si può fare a piedi gran parte della stradina; la neve diventa abbondante da circa 2100mt, dalla prima baita a sx entrando su Pian Traversagn. Mai portante, nemmeno sulla traccia degli sci e dunque molto faticosa. Dopo quasi due ore sono finalmente al sole sull’ altipiano superiore a circa 2600mt e rimane da arrivare all’attacco del pendio-canale per il Sebolet e tracciarlo fino in cima (traccia di sci fino alla sua base). Poco dopo le 11 sono alla sua uscita e in pochi minuti in vetta, dove mi fermo solo ¼ d’ora: una leggera brezza fredda e gran panorama. Incrocio i tre scialpinisti che stavano salendo dopo di me e scendo sul ripido pendio dal colletto su bella e abbondante farina fino al ripiano a circa 2600mt; dopo sarà faticosa crosta per il resto della discesa. Pause varie e arrivo all’auto alle 14.10, senza mai togliere
le racchette. Scendendo a valle si è ormai nella nebbia già a Chiesa di Bellino e si passa dall’inverno dell’alta quota all’autunno dai colori accesi in basso. Un saluto allo sciatore incontrato durante la gita e di nuovo più tardi al Segnavia di Brossasco.