Sebolet (Cima) da Sant’Anna

Buona anzi buonissima la prima!
La neve inizia subito, ma sono salito a piedi sulla stradina che è più battuta di una pista fino al primo ripiano dove per tagliare i tornanti ho calzato le racchette. Traccia autostradale, progressione di conseguenza molto veloce e poco faticosa (2h15’totali). Seguito il pistone per il colle di Vers fino all’imbocco del pendio che poi diventa canale. Nessun problema con questo tipo di neve, anche il canale è meno ripido di come sembra. Ho tribolato un po’ nei 50 m più ripidi perchè la traccia era un po’ sottile (diciamo che l’ho distrutta, non me ne vogliano gli scialp che con i ciaspolatori sono sempre amichevoli 😀 ). Dal colle la comoda dorsale fino in cima.
Temperatura frizzante in punta con un minimo d’aria ma gelida. Invece nel vallone che non prende molto sole il clima non era rigido.
Discesa un po’ faticosa nel tratto ripido per via della neve non uniforme (molto lavorata dai passaggi) poi più sotto dove i pendii si allargano molto più bella, non farina 00 ma comunque leggera e divertente fino a Pian Traversagn; da qui per forza di cose ho seguito la pista fino a S.Anna.

Oggi gente sparpagliata dappertutto e in tutte le esposizioni, la più gettonata è la Marchisa ma meno gente di quel che pensassi. Sul Sebolet 6-7 saliti da S.Anna e una decina da Lausetto, insomma non c’era affollamento. Molto consigliata

altre foto su http://www.lafiocavenmola.it