- Accesso stradale
- Ok fino a Pian della Regina
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
- Salita classica - Discesa canalone sx e pendio sx
Pian della Regina senza neve, saliamo in parte per prati e in parte su strada senza neve (ma con tanto ghiaccio) dal parcheggio fino al terzo tornante della strada per Pian del Re, dove si calzano gli sci (si scende poi fino al tornante più basso volendo ma la neve scarseggia). Da qui l’imbocco del canalone è vicino, la neve è abbastanza dura, a tratti ghiacciata, si sale abbastanza agevolmente anche senza rampant. Bella l’uscita dal canale con il plateau che si apre! Da qui in su neve più dura che a volte fa scivolare fastidiosamente gli sci verso il basso richiedendo più lavoro per le braccia! Nel tratto pianeggiante che porta al colletto sotto il pendio finale la neve è scarsa, in salita si passa ripetute volte su terra e pietre. Sul pendio finale innevamento buono, sempre neve dura (usato i rampant). In discesa invece di raggiungere il colletto per portarci poi nel canalone di salita ci siamo tenuti a sinistra, scendendo nel canalone evidente che con neve ben sciabile ci ha poi portati sul pendio sottostante passando più o meno sotto Punta Raboi e Rocce Losere. Sul pendio finale, che arriva sulla strada per Pian del Re qualche metro prima del canalone di salita la neve non sfondava ma il lavoro del vento ha reso la neve molto ondulata e ghiacciata rendendo faticosa la discesa. Nel complesso comunque discretamente sciabile.
Con Beppe ed Enrico