La salita è decisamente impegnativa, sia per le pendenze, che soprattutto per lunghi tratti con fondo smosso. Alcuni metri verso gli ultimi tornanti sono ingombri da smottamenti, per cui richiedono la spinta anche agli elettrificati come me.
In discesa l’inizio è promettente, un bel single track tra i prati, piuttosto stretto ma non difficile. Poi, da q1950 circa fino giù alla piana del Talarico, inizia la sagra del tornantino. I tornanti in sè hanno spesso un raggio abbordabile, ma pendenza, scavo del sentiero e fondo a ciottoli smossi e fissi, comportano un impegno continuo.
Dal Talarico , come da descrizione, sono sceso su asfalto a Murenz; da li a Pontebernardo il single track ha un fondo migliore , con poco pietrisco, ma molti tornanti sono veramente a forbice, credo risolvibili solo in nose-press, oppure a piedi, come nel mio caso.
Da Pontebernardo a Pietraporzio la pista di fondo sulla dx orografica permette di evitare la statale.
In generale, l’ambiente naturale è molto bello, ed i tornanti appesi della strada militare sotto il colle sono veramente strabilianti.
Ciclisticamente, come da descrizione di Pierriccardo, bisogna essere disposti a spingere più o meno lungamente in salita (se in mtb muscolare) ed anche in discesa i tratti a tornanti richiedono ottimo livello e grande decisione.
Personalmente, il mio modesto livello non me la ha fatta apprezzare abbastanza, nonostante le condizioni ambientali molto buone.
Situazione acqua: il fontanone di pian della Regina butta regolarmente, mentre la fontana della casa di caccia su al colle è asciutta . In discesa verso q2030 circa si passa adiacenti al vispo rio Scolettas, prima del tratto a tornanti serrati.
Aggiungo traccia.