- Equipaggiamento
- MTB
Bellissima gita in valloni aperti e con scorci fantastici. Le strade militari sono ancora in buone condizioni, in salita non sempre si riesce a pedalare per le pendenze e per il fondo pietroso, per le discese occorre un’ottima tecnica e bici adeguata per farle tutte in sella (io ne ho fatto buoni tratti con bici al fianco, approfittandone per guardare i panorami spaziali e per fare scorpacciate di mirtilli).
Bellissimo il tornante in galleria, scavato magistralmente nella roccia e ben conservato (attenzione a non disturbare i pipistrelli attaccati alla volta!).
Segnalo che la casermetta arroccata sotto al colle di stau (che si vede in una fotografia delle gite) è stata parzialmente distrutta dal crollo di una grossa parte della parete rocciosa sovrastante, che ha cancellato anche parte del sentiero che transita in quella zona. Attenzione al primo tratto in discesa dal colle di Stau per la traccia del sentiero su tratto un po’ franoso e circondato dal filo spinato residuo delle guerre.
Non si trova acqua sino a Ferrere; con questo caldo il litro che mi ero portato dietro, a 2/3 della gita era già finito!