Andati per provare la via il giorno successivo ma rinunciato dopo una chiaccherata con la rifugista: la parte della discesa che aggira la Scioretta è franata nel 2012, portandosi via soste e punti di riferimento. L’alternativa è il canale che attualmente è innevato e pericolosissimo nelle ore pomeridiane, oppure il muoversi lungo l’itinerario originale di discesa tenendo in considerazione l’assenza di ogni riferimento e il terreno sconosciuto (visibile però il pomeriggio dal rifugio in quanto la roccia è più chiara). Consiglio una telefonata con la rifugista prima dell’avvicinamento in quanto in generale è presente parecchia neve in giro, e molte lingue anche nel versante a nord della stessa Sciora (non crea problemi in salita ma probabilmente nella discesa).
Con Roberto, con cui tornerò.