Sciguello (Monte) da Sciarborasca, anello

Sciguello (Monte) da Sciarborasca, anello
La gita
pulici
4 09/02/2014

no neve sul percorso, ma inizi poco prima del rifugio Prariondo e ce n’è non poca verso Beigua ed Ermetta, sfondosa nel bosco e marmorea sui tratti glabri. Anche se ben conosciuto, sempre emozionante il taglio nevoso sullo sfondo del mare. Pendii sempre moderatissimi. Condizioni sempre da cogliere al volo in quanto effimere.

Bella giornata, piuttosto ventosa ma sopportabile. Tormenta sulle alpi. Inserisco qui la gita perchè descrive il punto di partenza (Nascio, 333m) e arrivo della prima parte. Ho poi proseguito, calzando le racchette nei pressi del rifugio, fino al Beigua e all’Ermetta, per poi rientrare traversando per l’AV fino al sentiero con rombo rosso vuoto (colle S bric Resonnou, in bell’ambiente interessante sotto il profilo geologico, bivio per p. Fontanaccia e Rama) riprendendo dopo ca 300m di dislivello (molta neve inconsistente nella conca del sentiero) quello di salita (quadrato rosso pieno), compiendo così un anello di soddisfazione e rendendo la gita tutto tranne che corta. Un repentino e massiccio annuvolamento lato mare nel primo pomeriggio, poi dissoltosi, ha ricordato quanto queste modeste cime possano rivelarsi pericolose in caso di nebbia (del resto il loro clima è giustamente accomunato a quello di elevazioni alte il doppio). Particolarmente suggestiva la conca sotto lo Sciguello, con tripudio di ruscelletti e cascatelle gonfie d’acqua. Mare anche di gente, tutti arrivati con l’auto. Un saluto allo sconosciuto solitario di Alessandria con cui ho sommitato lo Sciguello.

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